venerdì 18 maggio 2012

ADSL a PIAVON....C'E' NESSUNO???

Pubblichiamo l'intervento del Consigliere Comunale della Lega Nord, Michele Sarri, in merito alla questione ADSL a Piavon, intervento a  cui ancor oggi non è arrivata nessuna risposta.


                                                      La Tribuna 11 maggio 2012
«Niente Adsl, via i contratti con Telecom»
ODERZO. «Il sindaco non si impegna a sufficienza affinché anche Piavon abbia internet veloce», l’affermazione è del consigliere comunale della Lega Nord Michele Sarri. «Il sindaco ha detto che le opere fette per la posa dei cavi sotterranei per l’adsl sono un lavoro di squadra. Ebbene, se è un lavoro di squadra qualcuno non sta lavorando». Sarri chiama in causa il sindaco di Oderzo Pietro Dalla Libera perché i lavori per la posa dei cavi sono finiti, ma non sono stati fatti gli allacciamenti ad internet veloce. A Piavon erano state raccolte centinaia di firme fra privati e fra le aziende, per avere l’adsl. «Il sindaco afferma che gli enti interverranno con gli allacciamenti solo se ne avranno la convenienza,anzi dice che servirebbero delle firme di pre-impegno per convincere Telecom o altri gestori a fare gli allacciamenti. Mi sembra incredibile», prosegue Sarri, «Il sindaco ha parlato con Telecom? Come mai a Chiarano c’è stato un incontro con la popolazione e Telecom non ha posto nessun problema? Forse a Chiarano, e anche a Meduna, dietro ai cittadini c’era qualcuno che ha dato una spinta in più. Il nostro sindaco ha il coraggio di imporsi nei confronti dei gestori? Se Telecom non fa gli allacciamenti perché dice di non averne un ritorno economico, il sindaco inviti i cittadini di Oderzo a disdire in massa l’abbonamento: alzi la cornetta, chiami e pretenda. Mi impegno io a raccogliere a Oderzo centinaia di firme per disdire in massa i contratti Telecom: naturalmente se fosse vero quello che il sindaco afferma. È ora che qualcuno intervenga», aggiunge Sarri. A Piavon cominciano a mostrare segni di insofferenza. «Il sindaco ha l’opportunità di difendere i suoi cittadini: agisca», conclude Sarri.